Metti una sera a cena, dove già si respira nella campagna il clima natalizio guardando gli alberi delle case contadine illuminati, di incontrare una Maison di Champagne con uno stile inconfondibile, che va tutto al cuore, e una cucina del territorio, fatta di prodotti delle nostre zone e della nostra bella Italia…che volere di più?
Con il copione di queste serate all’Hostaria, Ivan ha introdotto i piatti della sua cuoca Barbara e i responsabili della Cantina Maison di Champagne Laurent Perrier hanno presento le loro eccellenze, con annate speciali, a dimostrare come sempre quanto cucina e cantina siano parimenti importanti.
L’apertura della serata ci ha subito gratificato con la Cuvèe Magnum di Laurent Perrier, accompagnata a Parmigiano Reggiano di diverse stagionature, in modo da esaltare la qualità superba di questo prodotto caseario che non teme età (a differenza di altri formaggi stagionati) abbinata alla caratteristica fondamentale della bolla francese, la mineralità.
Partendo dagli antipasti, un piccolo assaggio di carni: cubetti di “Spettacolosa”, carne marinata della macelleria Cazzamali di Romanengo, la battuta di fassona, la polpettina di pasta di salame su vellutata di patate. Non potevano mancare il Culatello Dop del Consorzio di Zibello e il Prosciutto Crudo Benedicto Simonini di 44 mesi. Accompagnava Laurent Perrier Millesimè Rèserve 2000, con eccezionali profumi fruttati di susine, albicocche e scorze di agrumi… leggero e dal perlage brillante!
A seguire, con grande successo, i bicchieri hanno accolto il Millesimè Rèserve 1999 per degustare le mezzemaniche ripiene alla parmigiana con i funghi porcini e l’involtino di crespella con zucchine e culatello su crema di caprino.
La cena è proseguita con lo spettacolare Millesimè Rèserve 1997, che con la sua sfavillante brillantezza data dal colore giallo paglierino, sprigionava intensi profumi con note minerali, accompagnando la nostra anatra croccante e la sapida mariola della bassa.
Per chiudere la crema soffice di torrone e nocciole piemontesi Barbero… perché, come diceva qualcuno.. Natale è Natale.